
A Miagliano, il 20 settembre il Mercato di Cacciorna, in orario di apertura della Rete Museale Biellese dalle 14.30 su prenotazione. Divisi in piccoli gruppi, nel rispetto delle normative vigenti, gli spettatori saranno poi coinvolti all’interno del Lanificio per due eventi conclusivi, qui alcuni personaggi ritratti, lasceranno l’improvvisazione tipica del mercato a favore della musica e del teatro.
L’evento al Lanificio Botto vuole concludere la ricca stagione che ha permesso la realizzazione di una narrazione complessa, con una buona parte dei personaggi nati dalle ricerche raccolte da Renato D’Urtica: la vicenda del mercato di Andorno Cacciorna, la venditrice di cocci di Ronco, la bella mugnaia del Mulino di Soprana, il fabbro menomato nel fisico ma dalla mente sveglia di Netro, l’eremita de La Trappa con il nobile scapestrato, le calderaie di Magnano, il ciarlatano venditore di patate che all’epoca erano considerate cibo per maiali, il riso appena arrivato dall’Oriente e venduto come medicinale, ma ci sarà ancheLa Vergine delle Rocce conservata al Chiostro di Biella, Bianca di Monferrato incontrata al Polo Culturale del Piazzo nel 2019 che racconterà del suo rapporto lavorativo con Sebastiano Ferrero, la venditrice di tele e i privilegi di Masserano e gli immancabili mendicanti e le prostitute nelle varie versioni incontrate. Ci sarà un adeguamento legata alla lana presente nel Lanificio da metà 900, quindi molto recentemente, e incontrerà la modernità con la musica composta appositamente da Simona Colonna.
Prenotazione obbligatoria al n. 3200982237
Partenze ogni 20 minuti dalle 14,30.
Evento conclusivo alle 18 e 19