30luglio-L’osteria di Cavaglià

Davide Ingannamorte

Il 30 luglio debutterà uno spettacolo nuovo, interamente dedicato ad un monologo, letto e interpretato da un giovane biellese, il testo scovato dal Comune di Cavaglià che ha sorretto l’idea con un contributo a cui si aggiunge quello di Fondazione CR Biella e Fondazione CR Torino, verrà realizzato a Villa Salino, splendida villa settecentesca oggetto di recupero in questo 2022. L’idea nasce a seguito di un’ispirante lettura di un testo contenuto in una raccolta di racconti di Mario Soldati datati dal 1927 al 1947.

Il racconto L’osteria di Cavaglià, vede un giovane protagonista raccontare un pezzo di storia in prima persona, lo scopriamo seduto accanto al suo grande Maestro in un’auto nera guidata da uno chaffeur, mentre corre nelle campagne da Biella verso Torino all’ora di cena nella bruma autunnale. Il Maestro ha fretta deve incontrare una donna a Torino ma per un problema tecnico, quella grande auto nera si fermerà all’osteria di Cavaglià, e qui, tra varie vicende, scopriremo il carattere del giovane, le sue paure, le sue debolezze e la bellezza di quel tempo, tra canti, profumi, calore e preoccupazioni…

L’interprete del racconto è Davide Ingannamorte, giovane allievo dell’Accademia Internazionale di Roma e consigliere dell’associazione che sarà accompagnato da due musicisti: Lavinia Pizzo e Luciano Conforti che ci aiuteranno a trovare quella antiche atmosfere da osteria e a riviverle nella magica corte della Villa Salino.

Regia di Manuela Tamietti

Costumi Laura Rossi

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