
Era una domenica anche quella del 27 agosto 1944 quando un’azione nazifascista portò ad uno degli episodi più cruenti avvenuti a Ronco Biellese: le case bruciate e l’uccisione di una vittima innocente. E’ una domenica quella del 27 agosto 2023, giorno dedicato al ricordo di quel triste episodio.
Nella settimana precedente il 27 agosto 1944, i nazifascisti intensificarono i rastrellamenti e le ricerche dei partigiani. Il 20 agosto, nella via Provinciale, nel luogo che allora si definiva villa Rosina, vi fu l’imboscata che costò la vita a Bruno Missiaia “Chaberton”.
Il 22 agosto i nazifascisti, proprio da quella curva piazzarono una mitragliatrice o qualcosa di ancora più potente e cominciarono a far piovere fuoco sulla frazione più alta del paese, San Carlo, convinti come erano che in quelle case immerse nel verde si nascondessero dei partigiani.
Furono le “prove generali” che portarono il 27 agosto la messa a fuoco del paese di Ronco, che portò terrore e desolazione, con 18 case bruciate e l’uccisione di un civile in piazza, lasciato a terra tutta la notte per incutere ulteriore terrore.
Il 27 agosto 2023 alle 9,30 l’Amministrazione Comunale con Anpi Valle Cervo in accordo con la Rete Museale Biellese, invita la cittadinanza a partecipare alla ricorrenza che dalla piazza principale si snoderà in alcuni punti nodali a ricordo dell’evento, per terminare a Villa Olga, luogo in cui Storie di piazza darà voce alle testimonianze e ai racconti. Per non dimenticare…
