Il Gran Presepe al Lanificio

Natale al Lanificio 

20-21-22 dicembre 2013

REPLICHE IL 5-6 GENNAIO H.14-19

7 GENNAIO H.21,00

Miagliano V.V.Veneto 2, ex Lanificio Botto

Gran Presepe di Storie di Piazza

Locandina Gran Presepe

Con Laura Rossi, Manuela Tamietti

Scenografia Laura Rossi

Voci di Oliviero Cappellini, Alessandro Germano, Massimo Negro, Cristina Robasto,

Tony Sansone, Luisa Trompetto, Paola Seganti, Andrea Zuliani

Luci e fonica Ted Martin Consoli

Musiche Simona Colonna e  Quinta Rua

Regia Manuela Tamietti

Il Gran Presepe di Storie di Piazza è la versione a grandezza naturale del presepe di carta da tavolo realizzato nel 2011. Quest’anno il piccolo presepe è cresciuto ed ha assunto grandezza naturale, conservando però il fascino del presepe piccolo e l’originalità del tratto e della pittura ideati dalla scenografa Laura Rossi.

Lo spettacolo ha debuttato al Sacro Monte di Orta il 7 dicembre, (all’interno di In Montibus, progetto CoEur, nel cuore dei cammini d’Europa, bando Interreg Italia Svizzera),  ed è stato presentato anche a Bioglio, (il 15 dicembre),  ora il presepe si trasferisce all’interno del Lanificio il 20-21-22 dicembre, durante la manifestazione Natale al Lanificio. Dalle h.18 fino alle 23,  il 20-21-22 dicembre si potrà assistere alla rappresentazione dello spettacolo in una versione studiata appositamente per il lanificio.  Durata 15 minuti.

Il Gran Presepe è stato realizzato anche con il contributo di CRT  e CRB.

Dal buio della capanna, dal cui cuore scaturiscono gli elementi naturali del paesaggio, i personaggi, le opere dell’uomo e gli animali, con un panorama di 14 metri di lunghezza, sgorga la vitalità della “messa in posa” di uno degli eventi più suggestivi, poetici ed evocativi della nostra cultura. La natura viene raccontata del Cantico delle creature di San Francesco, con la voce di Oliviero Cappellini.

Il Gran Presepe viene popolato da figure di persone ad altezza naturale, la cui storia, sottolineata dalla musica dei Quinta Rua e dai giochi di luci,  viene raccontata da Francesca Caracciolo, la cui scrittura mantiene uno stile evocativo e impalpabile, una sorta di sottolineatura in chiave spirituale delle figure a cui è attribuito un mestiere. L’ultimo personaggio è quello più popolare, il Gelindo il cui stile si distacca dagli altri e il cui testo più popolare è stato scritto da Franco Grosso.

Sul finale l’interpretazione del Cantico in chiave musicale operata da Simona Colonna, vincitrice del Biella Festival 2011, voce e  violoncello.

Per informazioni Manuela Tamietti 3472512850

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