Miagliano è il paese delle strega. Quella famosa, Giovanna Monduro, è finita sul rogo nel 1471 dopo un lungo processo e una prigionia durata 18 mesi. Nel 2018 e nel 2019 lo spettacolo firmato da Amici della lana/Storie di piazza/, e scritto collettivamente da Storie di Piazza, vedrà narrate vicende più odierne, di streghe o presunte tali vissute ai primi del 900 e intreccerà una narrazione ispirata a leggende locali mescolate all’amore ispirato da Shakespeare, con riti magici legati al fuoco che coinvolgeranno anche gli spettatori.
L’evento molto suggestivo dal titolo Riti di luce partirà dal Lanificio, si snoderà lungo il canale Poma e toccherà anche le tre parche del murales “Le Tre sorelle”, realizzate da Francesca Melina e Gioele Bertin nel 2016.
Non vogliamo parlare di Giovanna Monduro, già ampiamente trattata in
questi anni e che ha lasciato tragico e triste ricordo di sé, ma
aprire una porta verso altri fatti, leggende e storie che alimentino la
speranza e la voglia di credere che il desiderio e la purezza possano
cambiare il mondo.
Lo spettacolo parlerà di un amore contrastato
quello tra una rosazzese e un miaglianese nel periodo d’oro del
Cotonificio, legame ostacolato dalla divisione che da sempre esiste
nell’umanità: Nord Sud, alto e basso, bianco e nero e in questo caso la
diffidenza che c’era tra alta e bassa valle Cervo ispirerà una storia
d’amore contrastata ma le streghe, l’estate, il Sogno, l’ Om salvey,
premonizioni e incantesimi di fate porteranno lo spettatore a scrivere
una nuova storia.