Storie di Piazza
Presenta
MALAMORE, Ma l’amore no
di Guido Ceronetti e Manuela Tamietti
Canzoni, ballate, struggimenti e poesie dedicate a Guido Ceronetti
Con Noemi Garbo, Luisa Trompetto
Musica Simona Colonna
Scene, figure e costumi Laura Rossi
Regia Manuela Tamietti
Con MALAMORE, Ma l’amore no, la Compagnia raccoglie in un recital dal vivo le suggestioni canore, culturali ed emozionali di un’epoca in stile primi anni del ‘900 . Il linguaggio prevalente è quello musicale con utilizzo di teatro di figura e pantomima nei pezzi recitati.
MALAMORE, Ma l’amore no è stato ideato per omaggiare Guido Ceronetti per il suo ottantatreesimo compleanno nell’agosto 2010 e successivamente è stato proposto ad un ampio pubblico, oltre che su palco, in diverse rassegne piemontesi estive e invernali, in strada in occasione del Festival dei Disperati (Festival delle Colline- giugno 2011) e a Torino, nell’ottobre 2012 con l’autore stesso.
“Di quanto mi è stato mostrato in strada (Festival delle Colline 2011) il vostro gruppo musicale è stato tra i più piacevoli. Li conoscevo già ma è stato un’allegria ritrovarli insieme.” Scrive il Maestro in una sua lettera.
Il successo dell’evento ha indotto la Compagnia ad approfondire lo spettacolo spaziando anche nel repertorio di ballate, poesie e racconti dell’autore. Malamore raccoglie quindi, oltre alle canzoni che hanno alimentato la giovinezza e la fantasia del Maestro Ceronetti, momenti di teatro, racconto, improvvisazione e poesia. Nato dapprima con una formazione mista, si è evoluto con nuove interpreti esclusivamente femminili. Vengono proposti monologhi tratti da diverse pubblicazioni di Ceronetti e ballate dell’autore, e per fare ciò la Compagnia si avvale del mezzo espressivo offerto dal Teatro di figura, utilizzando per lo più immagini in cartoncino realizzate appositamente dalla scenografa Laura Rossi, collaboratrice del Teatro dei Sensibili (diverse le produzioni realizzate negli ultimi anni tra cui I Misteri di Londra)
Lo spettacolo ben si presta a rappresentazioni in spazi al chiuso ma anche in strada o all’aperto, teatro delle principali soddisfazioni del Maestro Ceronetti passato al Teatro di Strada nei suoi ultimi dieci anni di attività artistica
Scrive Ceronetti: “Ci sono ricompense vertiginose, quando quattro o cinque paia d’occhi incantati ti fissano per almeno mezz’ora, e per loro vorremmo avere almeno dieci anime da dargli in nutrimento e mani per guarirne tutti i mali futuri. Allora si è vivi davvero e il disfacimento urbano, il crimine che la città è diventata, incontra una renitenza pulita, un semino fertile di riscatto”
Questo l’elenco dei pezzi musicali proposti:
– Ma l’amore no (GALDIERI-DANZI)
– Bacio a mezzanotte (KRAMER-RIZZI)
– Lucciole vagabonde (CHERUBINI-BIXIO)
– In cerca di te (SCIORILLI-TESTONI)
– Miniera (CHERUBINI-BIXIO)
– Violino tzigano (CHERUBINI-BIXIO)
– Tango delle capinere (CHERUBINI-BIXIO)
– La mia mama (TRADIZIONALE)
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Per informazioni info@storiedipiazza.it